Progetti per le scuole secondarie di primo e secondo grado
I progetti nelle scuole sono rivolti allǝ studentǝ delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
La crescita dellǝ studentǝ è costellata di domande e complessità tali e quali a quelle del mondo che viviamo. Aprire un dialogo in questo momento della loro crescita è essenziale. Per imparare a rapportarsi con tutti i tipi di identità senza cadere negli stereotipi, coinvolgere nella prevenzione al bullismo, approfondire le questioni di orientamento sessuale e genere, salute ed igiene sessuale quest’ultimo con la presenza e supporto di personale sanitario.
Questi progetti si pongono il fine ultimo di accompagnare nel processo di definizione di sé senza dare soluzioni ma ascoltando, osservando e offrendo supporto quando necessario. Cercando di creare un contesto di classe accogliente per tuttǝ.
• Affrontare un percorso di educazione sessuale.
• Introdurre e approfondire i concetti di orientamento sessuale e identità di genere.
• Aumentare il benessere legato all’affettività e alle prime relazioni sessuali durante l’adolescenza.
• Aumentare la consapevolezza dei cambiamenti (non solo fisici) dell’adolescenza.
• Prevenire la trasmissione di malattie sessuali e diminuire il rischio di gravidanze precoci indesiderate.
• Aumentare la consapevolezza e l’accettazione della propria identità di genere e del proprio orientamento sessuale.
• Diminuire i casi di bullismo e cyberbullismo legati all’omobitransfobia.
• Diminuire gli effetti negativi di una mascolinità tossica (approfondendo gli stereotipi e i pregiudizi sui generi).
• Raggiungere l’autodeterminazione dei propri limiti e comprendere come comunicarli e proteggerli.
• Introdurre e approfondire i concetti di orientamento sessuale e identità di genere.
• Aumentare la consapevolezza individuale e collettiva legata all’affettività e alle relazioni durante l’adolescenza.
• Aumentare la consapevolezza e l’accettazione della propria e altrui identità di genere e orientamento sessuale;
• Diminuire i casi di bullismo e cyberbullismo legati all’omolesbobitransfobia;
• Diminuire gli effetti negativi di una mascolinità tossica, analizzando e decostruendo gli stereotipi e i pregiudizi sui generi;
• Rispondere ai quesiti posti dagli studenti e dalle studentesse relativi a queste tematiche per permettere loro di chiarire i propri dubbi o curiosità.