Nasce il 2 agosto 1984 tra le colline della Maremma toscana. Da sempre migrante, prima per studio a Firenze e a Roma, da 12 anni ad Aosta. È laureato in Lingua e letteratura italiana, è insegnante di italiano L2 e operatore sociale. Ama la poesia, la lettura, il melodramma e l’opera.
Classe ’99, amante della musica, nerd (adora il fantasy, infatti il suo gatto si chiama Dobby), da sempre impegnata nella tutela dei diritti umani, ma anche animali e ambientali, è vicepresidente. Ricopre la carica di vicepresidente da dicembre 2022.
Originario di Châtillon, classe ’90, artista per hobby e amante di cinema, videogiochi e fumetti. Collabora con l’associazione dal 2020 e si occupa principalmente di tematiche transgender*.
Nato nel 1971, si occupa di riabilitazione di persone in condizioni di grave disabilità neurologica. È un appassionato lettore e ama camminare, in montagna e ovunque.
Avvocata specializzata in protezione dei dati nel settore sanitario e ricerca. Cinefila dalla tenera età, lettrice vorace. In adolescenza è stata rappresentante di istituto del proprio liceo, all’università ha sempre partecipato a collettivi ed associazioni attive nel politico e sociale.
Nata e cresciuta ad Aosta, ha due figlə, tre gatte e un cane. Gestisce un negozio di servizi informatici e telefonici. Da sempre impegnata nella difesa dei diritti, ha organizzato svariate raccolte firme referendarie, tra cui quella per l’Eutanasia legale.
Imprenditore e commerciante, classe ’89, da sempre appassionato di arte e fotografia, ama viaggiare. Diplomato all’Istituto d’arte di Aosta, si occupa da anni di comunicazione visiva e organizzazione di eventi. È il coordinatore degli eventi di Aosta Pride.
Infermiera specializzata in psichiatria, classe ’90. Diplomata al liceo classico di Aosta, anima nerd, da sempre appassionata di libri e videogiochi (la sua cana Zelda ne è testimone).
Finalmente e felicemente atterrata nella radura della vita, in quella stagione in cui il sole scalda senza più bruciare. Ma non le piace star ferma. Il suo modo per dare una mano ad Arcigay è portare la sua esperienza professionale e di attivismo sociale a supporto della correttezza amministrativa e contabile e dell’adeguatezza organizzativa e cooperativa.
Di sangue metà ligure e metà piemontese, dopo tanto vagare, ha trovato amore, casa, famiglia, lavoro e molto altro in Valle d’Aosta, nel 2020. Si occupa di didattica e di educazione, ambiti che, se riesce, fonde con il teatro, l’arte e l’interculturalità. Per essere felice, le basta del cioccolato e un animaletto da coccolare.
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