Curiosa l’ennesima iniziativa leghista in #ConsVda (la 15ª – fatti veloci conti – a noi dedicata da inizio consiliatura).
Si chiede all’assessore regionale (non competente) se abbia considerato l’opportunità di intervenire con l’assessora comunale (competente) – vi siete persə, vero?! Anche noi – per allontanarci dalla Foire, perché, secondo loro, abbiamo tenuto un “comportamento lesivo dell’immagine della Fiera”, in punta di regolamento, dopo aver intonato #BellaCiao al passaggio di #Meloni, la quale, dopo incontri istituzionali, ha fatto una passerella, scortata anche dal segretario di FDI Vda. Niente cartelli e slogan, nessun dileggio; basta guardare i video: solo una canzone… (gli insulti, quel giorno, sono piovuti su di noi, da parte della folla: ridicolə, str***ə, put***e, ignoranti e via dicendo).
Se per loro la Fiera deve essere apolitica, non andrebbero stigmatizzati anche lə espositorə che hanno rivolto pubblicamente parole di elogio e apprezzamento a Meloni? Questi comportamenti, non sono “politica”? Se la “politica” dovrebbe star fuori dalla Fiera, lo dovrebbe stare completamente; o no?!
Curiosa, inoltre, la richiesta perché a cantare Bella Ciao (canzone simbolo della #Resistenza, che tutto dovrebbe essere meno che partitica e divisiva), non sono state solo persone di #Arcigay Vda, ma anche altre: sicché, in conclusione, si potrebbe addirittura ipotizzare che le persone che non condividono le idee del governo vadano bandite dalla Fiera, perché lesive della sua immagine?
Curiosa, infine, perché i consiglieri leghisti – il cui partito sta proponendo a livello nazionale delle quantomeno “bizzarre” proposte per chi manifesta idee opposte, tra cui il #daspo per lə artistə (sic.) di Sanremo, che hanno osato parlare di rispetto dell’umanità, di pace, di stop al genocidio, oltre a proporre il divieto alle manifestazioni di contestazione delle politiche del governo israeliano – si dimenticano della Costituzione e dell’art. 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio #pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”; Costituzione sulla quale gli eletti giurano e che, sottolineiamo, è nata ed è #antifascista.