Vergogna, imbarazzo e paura: sono questi i sentimenti che spesso impediscono di parlare di #sesso e viverlo in serenità.
Ma la #sessualità è una tematica che riguarda tutt*, a tutte le età, e rientra tra i nostri diritti fondamentali! Ecco perché il 4 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Benessere Sessuale, con lo scopo di divulgare una visione positiva e rispettosa della sessualità e della relazione fisica ed emotiva, ma anche fornire informazioni sulla prevenzione per una sessualità sicura.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il benessere sessuale “è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità, non riducibile all’assenza di malattia, disfunzione o infermità. La salute sessuale richiede un approccio positivo e rispettoso alla sessualità e alle relazioni sessuali, così come la possibilità di avere esperienze sessuali piacevoli e sicure, libere da coercizioni, discriminazioni e violenza. Per far sì che la salute sessuale venga raggiunta e mantenuta, i diritti sessuali di ognuno devono essere rispettati, protetti e soddisfatti.”
Il benessere sessuale non tocca solamente la sfera fisica, ma anche quella psicologica, con tanti benefici per tuttə. Il raggiungimento del proprio benessere è strettamente collegato alla possibilità di vivere serenamente la propria identità sessuale, in tutti i suoi elementi (sesso biologico; identità di genere; ruolo di genere e orientamento sessuale). È importante comprendere che l’identità sessuale non è una scelta e non è mai “sbagliata”, in qualunque modo venga espressa. Perché è importante? Perché conoscere la propria sessualità e avere ben chiaro come raggiungere e mantenere il proprio benessere sessuale ci aiuta ad essere più felici e soddisfattə.
Se ti interessa scoprire di più sulla sessualità, ti consigliamo il libro del dott. Nicola Macchione “Il Sesso Semplice”.
